Il Terz’Ordine a Procida

La fraternità presente nell’Isola di Procida, così come attestato da numerose pubblicazioni, risale ad un periodo compreso tra il 1848 ed 1864.

La fraternità da quel periodo, è stata presente ed operativa nell’isola, senza soluzioni di continuità. Ancora oggi tra gli anziani, è vivo il ricordo delle attività spirituali e devozionali, coordinate dagli ultimi assistenti spirituali, come Don Michele Mazzella di Bosco (1940/1970), Don Salvatore Romano (1970/1997).
Dopo la scomparsa di Don Salvatore Romano, il 14 dicembre 1997, il Ministro Provinciale fra Rufino Di Somma, ha nominato assistente spirituale del Terz’Ordine, il Sac. Don Michele Autuoro, cui sono seguiti fra Luigi Ortaglio, fra Esposito, fra Carlo e Don Marco Meglio.

Dopo il 1997, la fraternità si è incontrata periodicamente, prima quasi sempre sotto la guida sia di Don Michele Autuoro, sia di frati della provincia minoritica di Napoli (fra Massimiliano…, fra Giorgio…., fra Gerardo).
Negli ultimi anni gli incontri sono tenuti su iniziativa di Don Marco Meglio, prima presso la Chiesa Parrocchiale di Santa Maria delle Grazie e poi presso la chiesa di San Leonardo in Procida.

Il 16 giugno dell’anno 2001, presso la chiesetta di Santa Maria degli Agonizzanti, alla presenza della Ministra Regionale del Terz’Ordine (Angiola Maria Lettieri), alcuni dei partecipanti al cammino vennero ammessi al periodo di noviziato.

Le prospettive d’impegno e servizio della fraternità Ludovico da Casoria di Procida

alla luce degli insegnamenti di Padre Ludovico, che diceva “non mi piace una congregazione del terz’ordine senza un Opera di Carità” ed anche alla luce di quella che è stata, fin dal nascere, l’identità della fraternità di Procida, essa vorrebbe impegnarsi maggiormente in un opera di radicale riorganizzazione del volontariato a servizio dei più bisognosi, prioritariamente con riferimento all’opera Ospedale Civico Albano Francescano ed in generale verso quanti nel nostro territorio si trovano nella necessità di essere accolti, considerati, soccorsi nelle nuove povertà.

Avendo aderito all’ ONLUS GOCCE DI FRATERNITA’, vorremmo maggiormente perseguire alcune sue finalità come “il corretto rapporto tra uomo ed ambiente” “la ricerca del bene comune nella società e nella politica” “la sensibilizzazione al turismo responsabile” “la difesa degli ultimi”.

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